Alternanza scuola–lavoro Una ricognizione delle esperienze

Si riportano gli esiti di una ricerca condotta sull’istituto dell’Alternanza scuola-lavoro (d’ora in poi ASL). L’obiettivo della ricerca è duplice: 1) comprendere se le pratiche organizzative e di governance dell’ASL da parte del MIUR, delle scuole e delle imprese siano in grado di garantire agli studenti delle scuole superiori un’attività di apprendimento sostenibile, significativo e di qualità in contesti di lavoro: 2) esplorare se l’introduzione a livello curricolare e obbligatorio delle attività di ASL in tutti i tipi di scuola secondaria superiore (licei, tecnici e professionali) stia producendo gli effetti auspicati dalla policy che l’ha introdotta, ovvero: i) migliorare ed estendere tra gli studenti competenze che siano un domani spendibili all’interno dei mercati del lavoro italiani; ii) favorire, per contaminazione, un rinnovamento delle metodologie didattiche nell’ottica della rivisitazione dei confini disciplinari degli insegnamenti

La pobreza educativa en España en una comparación europea

The aim of this brief analysis is to broaden the debate on educational poverty and to recall the importance of associating economic schemes to tackle poverty such as the Ingreso Mínimo Vital to educational policies intended to reduce the educational poverty. Educational poverty in Spain is compared with other European countries (Germany, France, Italy and the United Kingdom). The authors use three data sources: 1) the European Social Survey; 2) data from the PIAAC survey on adult skills and 3) OECD-PISA 2018 results relating to 15-year-olds’ reading, mathematics and science performances. Findings stress out the importance of strengthening policies against poverty in a multidimensional perspective, so that economic support measures could be even more incisive, in terms of long duration, if strictly linked to long-term schemes aimed at improving the conditions of empowerment of the population with severe educational poorness and in the area of basic social skills

The Education of Gender. The Gender of Education. Sociological research in Italy

In questo volume si analizza il rapporto tra genere e educazione rispetto al contesto italiano. Lo scopo \ue8 creare uno spazio per un\u2019area progressivamente varia e densa di ricerca interdisciplinare su genere e istruzione. Poich\ue9 i nuovi campi degli studi di genere sono divenuti fondamentali in sociologia, pedagogia, antropologia, i diversi contributi presenti nel volume indagano in modo dinamico e intersezionale i principali dibattiti emergenti nel panorama italiano dell\u2019education, facendo leva su dati empirici e illuminando una serie di questioni cruciali: l\u2019influenza che la socializzazione familiare e l\u2019educazione prescolare hanno sia sulla formazione delle identit\ue0 di genere che sullo sviluppo dei percorsi educativi; l\u2019egemonia femminile nella demografia del corpo docente e le ripercussioni di questo predominio numerico per colleghi e studenti in termini di schemi e metodologie di insegnamento; la riproduzione delle scelte tradizionali di ragazze e ragazzi nei campi di studio delle scienze, delle tecnologie, dell\u2019ingegneria e della matematica; gli ostacoli che si frappongono ad una visione neutrale rispetto al genere nelle scelte di carriera universitaria; l\u2019influenza del livello di istruzione dei genitori, in particolare quello delle madri, sui risultati scolastici di studenti e studentesse; la crescente importanza dell\u2019apprendimento delle competenze informatiche e digitali per l\u2019occupabilit\ue0, soprattutto per le donne; l\u2019efficacia degli esperimenti di codifica, robotica e apprendimento computazionale nell\u2019ambito di programmi innovativi per gli alunni; i divari di genere nell\u2019alfabetizzazione finanziaria e le differenze di genere nelle competenze finanziarie pi\uf9 complesse; la costruzione sociale delle categorie di genere nelle valutazioni standardizzate delle competenze degli adolescenti. Nell\u2019adottare un approccio critico al genere e all\u2019istruzione come complesso intreccio di queste questioni cruciali, i contributi del volume riconoscono e promuovono l\u2019importanza di sondare il nesso genere-educazione oltre i tradizionali confini dei domini disciplinari.In this volume, we examine the relationship between gender and education with respect to the Italian context. The purpose is to forge a space for a progressively varied and dense area of interdisciplinary research on gender and education. As new gender studies fields are rapidly developing and becoming pivotal in the traditional social disciplines of sociology, educational studies, pedagogy, anthropology, we felt a greater need for a dynamic and intersectional examination that plots emerging definitions and debates while uncovering the critical complexities of gender and education in Italy. These include issues relating to: - the influence that family socialization and pre-school education have on both the formation of gender identities and the development of educational paths; - the female hegemony in the demography of the teaching staff and the repercussions of this numerical dominance for both male and female colleagues and students in terms of patterns and methodologies; - the reproduction of women and men\u2019s traditional choices in fields of study such as STEM in the tracks of the Italian secondary education and university system; - the barriers to a gender neutral vision of university career choices; the influence of parents\u2019 educational attainment \u2013 especially that of mothers \u2013 on the educational achievements of younger men and women over time; - the growing importance of learning IT and digital skills for employability - especially for women; - the efficacy of experiments in coding, robotics and computational learning as part of innovative programs for pupils; - gender gaps in financial literacy and gender divides in more complex financial skills; - the social construction of gender categories in standardized assessments of adolescents\u2019 competences. In adopting a critical approach to gender and education as the complex intertwining of these crucial issues, we recognize the importance of probing beyond the boundaries of specific domains in order to develop a more intersectional focus

Servizi sociali e misure di contrasto alla povertà | REPORT DI RICERCA |

Il report presenta i risultati di una lunga ricerca condotta con oltre 6.500 assistenti sociali che operano sull’intero territorio nazionale e fornisce un quadro complessivo delle attività realizzate dai servizi sociali nell’ambito delle misure di contrasto alla povertà. Il volume presenta evidenze empiriche basate su dati, analisi e informazioni a sostegno del dibattito nell’ambito delle decisioni di politica sociale con contributi utili per l’avanzamento della conoscenza sulla diffusione e l’intensità dell’indigenza in Italia in relazione alle prime misure universali introdotte su scala nazionale per contrastare la povertà, ovvero il Reddito di Inclusione (ReI) e il Reddito di Cittadinanza (RdC). A partire dal delicato ruolo che ricoprono gli assistenti sociali e dai loro punti di osservazione a stretto contatto con le esperienze di povertà e deprivazione, le analisi presenti nel volume fanno luce sui percorsi di inclusione, sui rapporti tra i vari attori istituzionali, sull’apporto delle singole Regioni in termini di politiche e risorse di contrasto alla povertà, sul ruolo, sulle aspettative e sulle valutazioni degli operatori dei servizi sociali. A Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Lazio, Puglia, Calabria e Sicilia sono dedicati specifici capitoli, frutto della convergenza delle analisi condotte dai numerosi ricercatori che hanno dato vita all’Osservatorio Interdipartimentale Permanente sui Servizi Sociali e le Povertà

Insegnanti e studenti (eccellenti) nell’analisi sociologica

Author reviews, discusses and critiques the contribution of sociology of education to the understanding of Italian teachers’ effects on both the quality of students’ learning and the enhancement of "excellent" students. The analysis has its the roots in two books, one by Argentin (2018), the other by Barabanti (2018). The former stands as a systematic, comprehensive and cross-cultural look at researches in the field of teachers’ and schools’ effectiveness, by incorporating a diverse set of theoretical approaches and by offering a focused insight into the Italian case. The latter relies on a quali-quantitative research conducted in Italy on local and national scale in order to profile and assess the population of excellent students. Author introduces and comments practical and current educational difficulties which may affect the structures and the processes of school enhancements